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La Kinesiologia emozionale

Come dialogare con il corpo

La Kinesiologia Emozionale mette in atto i principi della kinesiologia applicata focalizzando la sua attenzione sulla sfera emozionale e mentale della persona.
La kinesiologia emozionale si occupa dunque di codificare, comprendere ed integrare quelle emozioni che in tempo presente, o in tempo passato, condizionano, o hanno condizionato, i processi biologici del sistema corpo conferendo allo stesso una capacità funzionale di tipo adattativo che, se mantenuta nel tempo, porterà a condizioni di tipo disfunzionale con conseguente comparsa di sintomi, disagi o patologie a carico dell'individuo esaminato.
Partendo da un principio funzionale della psiche che decreta come non vi sia differenza tra situazioni vissute o vividamente immaginate, è possibile rivivere determinate emozioni attraverso i ricordi e sarà quindi possibile dimostrare, al soggetto preso in esame, come questi ricordi vissuti inneschino variazioni fisiologiche a vari livelli anche a distanza di molti anni. Questo dimostra come il corpo sia influenzato e influenzabile da qualsiasi cosa venga percepita in termini di emozione durante tutto l'arco della vita, ivi compresa anche quella intrauterina. A testimonianza di ciò, basterà chiudere un istante gli occhi e concentrarsi su un evento, riproporre le sensazioni che abbiamo provato e ottenere un’alterazione del battito cardiaco, una variazione nella capacità di contrarre un muscolo o un aumento della sudorazione.
In virtù di quanto definito, sarà dunque possibile valutare la presenza di una interferenza emozionale, a giustificativo dell'insorgenza di un dato sintomo/patologia, e disattivare la sua invadenza a livello sistemico per consentire un recupero quanto più celere e stabile dello stato di benessere del soggetto esaminato.

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